mercoledì 7 aprile 2010

Press


"... "Strade di casa" racconta la
nostra storia recente, l’immigrazione,
un modo degli uomini di
organizzarsi attraverso legami di
rispetto reciproco, l’adesione e la
rottura dei riti, la forza dell’imprescindibile
destino che si beffa
dell’agire umano."


Parafrasando Pasolini, si può dire che gli abitanti di Casale de Merode
“sono una grande tribù che, anziché vivere nel deserto o nella savana…vive nel ventre di una città industriale…
ha decisodi rifiutare il nuovo potere, ossia quello che chiamiamo storia o, altrimenti,
la modernità…è un rifiuto, sorto nel cuore della collettività; una negazione fatale contro cui non c’è niente da fare. Essa dà una profonda malinconia ma anche una profonda consolazione, perché questo rifiuto, questa negazione alla storia è giusto, è sacrosanto”.


"Strade di Casa fa emergere in
modo poetico ed epico i valori
culturali che sono lo sfondo
sommerso della città attraverso
le storie che Dandolo ha raccolto
durante gli incontri e rielaborato
in forma di documentario.
Si tratta di una cultura cittadina,
pervasa dal lutto e dalla festa, dal
pudore e dell’esigenza del dire,
della famiglia, spesso perduta,
del raccontarsi e ascoltarsi."




D. Pappalardo, Futuro Casa
Regione Lazio - Assessorato alla Politiche della Casa

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