giovedì 23 dicembre 2010

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Menzione Speciale per "Strade di casa" al Sardinian Sustainability Film Festival:

MOTIVAZIONE - Per avere saputo descrivere in modo efficace uno dei processi in atto di destrutturazione dei concetti di “casa” e “famiglia”, intrecciando le narrazioni di molte persone che, a partire da esperienze pregresse diverse, si sono ritrovate a convivere secondo una modalità di occupazione abitativa di un ex stabile scolastico, in un'area sub-metropolitana. Come evocato dal titolo, sono molteplici i percorsi che possono condurre al processo di appropriazione individuale e collettiva dei luoghi, al punto da renderli così familiari da poterli auto-definire come casa (nella duplice accezione fisico-residenziale di “house” ed emotiva di “home” che la lingua inglese consente). Il tema è affrontato dal documentario come effetto composito della penetrazione nelle singole biografie dei diversi abitanti che condividono questa casa sui generis, alcune dolorose e apparentemente disperanti, tutte confluite in modo positivo nel medesimo luogo, al netto della difficoltà a ri-socializzarsi alla condivisione di nuove norme di convivenza reciproca. Si tratta di una “buona pratica”, sia sotto il profilo della sostenibilità ambientale (l'ottimizzazione nell'uso dello spazio in connessione con le economie di scala generate dall'abitare collettivo), sia sotto il profilo della sostenibilità sociale (come espressione di cittadinanza attiva, alternativa ai consueti rapporti tra pubblico e privato nel sistema di Welfare italiano e come buon esempio di coesione sociale).

La giuria assegnataria del premio era composta da Marco Antonio Pani ( regista ), Daniele Atzeni ( regista ), Antonello Carboni ( regista ), Prof.ssa Ester Cois ( esperta sulla sostenibilità ), Prof.Fabio Parascandolo ( esperto sulla sostenibilità ).

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